Intervista a Paolo di Bella, 49 anni, vigile del fuoco del comando di Messina, che utilizza le attrezzature del progetto USAR – Unità Strategiche Multifunzionali per la Gestione dei Rischi: “L’USAR è un’unità specializzata di ricerca e soccorso in ambiente urbano e, nella fattispecie, sotto le macerie. Utilizza strumentazioni molto sofisticate, come telecamere con rilevatori laser per misurare a distanza la temperatura corporea delle persone, o geòfoni specifici per ascoltare i rumori sotto macerie, per capire se le vittime di incidenti sono ancora in vita. Attrezzature che permettono, ad esempio, di ascoltare eventuali richieste di aiuto o lamenti, grazie a particolari sensori posizionati sul terreno, e con un sistema di triangolazione (se ne utilizzano almeno tre, ndr) riuscire a restringere il campo delle ricerche e individuare con un certo margine di precisione dove scavare”.